Diablo 3 - anteprima


Pare che il prossimo 15 maggio sarà tra noi. Annunciato 4 anni fa, la lunga attesa soddisferà i palati esigenti dei fan del gioco?
Io ho giocato e rigiocato i primi 2 e pure le espansioni. Ciò che più ho apprezzato negli anni e il gameplay frenetico, croce e delizia di questo di tipo GDR, che più che un combattimento è un punta e clicca su una mischia di nemici che ti assalgono da tutte le parti.
Il primo era efficace per la sua semplicità, la novità e l'immersione totale nella storia mentre il secondo era fantastico in quanto a grafica, ruoli con cui giocare, il crafting e l'innumerevole varietà di oggetti. Che figata era giocare con il negromante? E fabbricarsi armi e armature magiche con il fantastico box?
L'ambientazione di questo terzo capitolo sarà sempre a Sanctuary, inizia a New Tristram vent’anni dopo l'uccisione del Signore della Distruzione, Baal, il potente demone, fratello di Mephisto e di Diablo. E la storia si ripete perché nessuno su Sanctuary si era accorto che nel capitolo precedente avevamo sconfitto il cattivone e quei pochi che lo hanno saputo sono impazziti, mentre gli eroi che hanno sconfitto Baal, hanno cercato di dimenticare e vagano nel mondo. Che tristezza. Comunque adesso è ora di tirar fuori di nuovo armi, armatura e pozioni e darci dentro.
Come nel 2 ci saranno diverse classi tra cui scegliere, stavolta 5 e non 4 e si potrà scegliere il sesso (wow). L'unica classe ereditata dal 2 sarà il barbaro, il classico tank da mischia con molta resistenza e che tira mazzate micidiali. Lo sciamano, una via di mezzo tra druido e negromante. Il mago che è... un mago. Il monaco che un ibrido tra assassino e mago e assomiglia al Paladino dei capitoli precedenti. Per ultimo il Cacciatore di Demoni che non è altro che il ranger con la possibilità di piazzare trappole per i demoni, un po' come face l'assassina nel 2. Comunque, stando a quanto dichiarato dalla Blizzard, i personaggi saranno totalmente customizzabili e quindi si potranno un po' mischiare le carte.
Il gioco sarà spinto dal nuovo motore grafico Havok che creerà una maggiore interattività con l'ambiente permettendo di distruggere, spostare o lanciare alcuni oggetti per aumentare i danni da infliggere ai nemici. Diablo III sarà meno dark rispetto ai primi due capitoli anche perché ci saranno molte locazioni all'aperto.
La figata suprema è che le mappe di gioco saranno generate in modo random così da rendere sempre diversa ogni situazione di gioco e teoricamente infinta, perché non si giocheranno mai livelli uguali.
Ci sarà il multiplayer, sia in modalità cooperativa che PvP. Quest'ultimo verrà implementato verso la fine del 2012. Come già in passato per giocare e autenticarsi si avrà bisogno di una connessione verso Battle.net e, a quanto pare, non si potrà giocare nemmeno il single player offline. Cioè praticamente si avrà bisogno di una connessione sempre aperta verso i server Blizzard, in più non si potrà mettere il gioco in pausa (se me la sto facendo addosso?) e ogni volta che si vorrà giocare si dovranno immettere le proprie credenziali. Oltrettutto pare che con la versione beta del gioco ci siano stati episodi pesanti di lag (cioè, io voglio giocare al single e devo avere pure un ritardo sulla linea?).
Per uno come me che al momento ha solo una chiave UMTS con download limitato è un problema mica da ridere. La scelta dello sviluppatore appare in parte suicida e incomprensibile, forse perché vuole lucrare sulla novità delle Case d'asta, dove sarà possibile vendere gli oggetti magici trovati in gioco per soldi veri. Blizzard si prenderà una percentuale su ogni transazione.
Fosse così, al momento passerei la mano, e con me probabilmente migliaia di giocatori. Speriamo che Blizzard ci ripensi e dia la possibilità di giocare anche offline.

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